I vini della CaliforniaLa storia vinicola della California è molto più recente rispetto a quella Europea, ma proprio l'assenza delle tradizioni ha permesso un forte dinamismo ed apertura mentale da parte dei viticoltori nello sperimentare nuove tecniche produttive e stili vinicoli. Grazie a questo la California ha sostenuto una rapida crescita divenendo in tempi brevi un punto di riferimento per l'intera vitivinicoltura degli Stati Uniti, tanto che vi si produce il 90% dei vini dell'intero stato.
Il segreto del suo successo è però soprattutto dato dalle favorevoli condizioni climatiche, geologiche e ambientali tanto da essere considerata Il "Mediterrano del Nuovo Mondo" non solo per la produzione di vino, ma anche frutta ed altri tipi di colture. La superficie vitata della California è si estende per ben 300.000 ettari, con una produzione totale annua di circa 17 milioni di ettolitri, con prevalenza di uve a bacca nera (62%). Anche i vitigni coltivati in California riflettono chiaramente l'apertura montale della regione, perchè a parte lo Zinfandel, vitigno autoctono che fa parte della stessa famiglia del Primitivo, le uve utilizzate nei vini Californiani sono per la maggior parte internazionali.
Tra i vitigni a bacca bianca il più diffuso è lo Chardonnay e per quelle a bacca nera il Cabernet Sauvignon. Le altre uve a bacca bianca coltivate in California sono il Sauvignon Blanc, ma anche il Riesling, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Sémillon, Viognier, Chenin Blanc, Gewürztraminer, Colombard, Marsanne, Roussanne e Moscato bianco. Le altre varietà di uve a bacca nera più importanti sono invece il Merlot, Pinot Nero e Syrah seguite da Carignan, Grenache Noir, Malbec, Mourvèdre, Petite Sirah, Petit Verdot, Barbera e Sangiovese. In California si produce ogni tipo di vino, dai bianchi ai rossi secchi, ai vini dolci ed anche alcuni interessanti spumanti metodo classico.
