I vini pugliesi sono prodotti nei 105 mila ettari di superficie vitata della regione, che ha visto negli ultimi tempi una maggiore attenzione dei produttori nella ricerca della qualità dei vini, rispetto al passato quando si puntava più sulla quantità o venivano utilizzati come vini da taglio per arricchire il contenuto alcolico dei vini del nord.
La quantità di vini rossi pugliesi supera quella dei bianchi, infatti le uve a bacca rossa ricoprono più dell’80% di tutta la superficie vitata. I vitigni protagonisti della territorio pugliese sono negroamaro e primitivo. Quest ultimo in particolare viene coltivato con la tradizionale forma di allevamento ad alberello, e si differenzia tra Primitivo di Gioia del colle e Primitivo di Manduria, seguiti da bombino bianco e nero, trebbiano toscano, uva di Troia, sangiovese, montepulciano, malvasia nera.
La regione gode di 4 Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG), e ben 28 Denominazioni di Origine Controllata (DOC) che permettono alla Puglia di detenere il primato nazionale subito dopo la Toscana. La DOC Aleatico di Puglia è valida per tutta la regione, mentre a nord della regione, in provincia di Foggia, si trovano le DOC Tavoliere, San Severo, Cacc’è mmitte di Lucera e Orta Nova, mentre nella provincia di Barletta-Andria-Trani ci sono le DOC Rosso di Cerignola, Barletta e Moscato di Trani. In provincia di Bari nascono le 3 DOCG Castel del Monte Bombino Nero, Castel del Monte Nero di Troia Riserva, Castel del Monte Rosso Riserva, con la relativa DOC Castel del Monte, oltre alle DOC Gravina e Gioia del Colle. A sud, tra le province di Brindisi, Taranto e Lecce, troviamo tante DOC che ricoprono zone di produzione molto piccole, quali Negramaro di Terre d’Otranto, Terra d’Otranto, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni, Colline Joniche Tarantine, Brindisi, Lizzano, Salice Salentino, Squinzano, Leverano, Copertino, Nardò, Galatina, Alezio e Matino. In questa zona, inoltre, emerge la quarta DOCG della regione: il Primitivo di Manduria Dolce Naturale, con la relativa DOC Primitivo di Manduria.
