MOET & CHANDON
Moet & Chandon: il lusso in un bicchiere di champagne
Moet Chandon Champagne, oggi uno dei marchi più ricercati del globo, espressione e simbolo di elevata e lussuosa qualità francese.
Proprietaria della più estesa coltivazione vinicola dell'omonima regione francese dello Champagne, Moet et Chandon detiene 1.190 ettari di terreno coltivato divisi in 99 villaggi che ospitano per il 50% Grand Cru e 25% Premier Cru.
L'elevata qualità e potenza della Maison de Champagne non si traduce in lusso solo per il Cliente finale, ma anche per la Maison stessa che, con i vigneti di Montagne de Reims, Cotes des Blancs, Vallee de la Marne, Sezanne e Aube ha accesso acirca 200 dei 323 crus della regione, tra cui 17 Grand Crus e 32 dei 44 Premier Crus a base Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay sparsi per tuttta la regione che conferisce il lusso della scelta e il lusso della selezione.
Le cantine di vinificazione e stoccaggio degli champagne Moet & Chandon è la più vasta della regione con oltre 28 km di labirinti sotterranei dove le uve vengono sapientemente lavorate in quellli che tutto il mondo conoscono come alcuni dei più pregiati champagne di sempre, tra cui i leggendari Champagne Dom Perignon, Moet Chandon Imperial, Moet Chandon Ice Imperial, Moet Chandon Rose o le versioni Moet Chandon Grand Vintage 2009 e 2012.
La Maison de Champagne Moet & Chandon produce una quantità veramente elevata di bottiglie, circa 32 milioni di pezzi all'anno sotto la guida esperta di uno dei migliori chef de cave, Benoit Gouez, affiancato dalle più moderne tecnologie del settore nella vinificazione delle bollicine francesi.
Tra la sua imponente produzione, il Dom Perignon è certamente l'etichetta più conosciuta, affiancata a tutte quelle situazioni di feste lussuose che vedono protagoniste star del cinema, campioni dello sport e personaggi di fama mondiale, occasioni glamour in cui il concetto di festa diviene il marchio della filosofia Moet & Chandon: essere presente quando c'è da festeggiare.
Uno dei primissimi gesti simbolici a sottolineare questo concetto è stato ed è ancora oggi il Sabrieren delle bottiglie in occasione del battesimo delle navi alla loro prima messa a mare.