Questo Amarone della Valpolicella magnum 1999 è un vino pregiato veneto prodotto dall'azienda di Romano da Forno. Ai vertici del panorama mondiale per la produzione dei vini delle Valpolicella, questa magnum di vivo raro è il risultato di un meticoloso lavoro in vigna e in cantina per produrre un vino che è l'emblema della qualità e massima espressione del terroir.
Rosso
1,5
1999
Veneto
17
Questo Amarone della Valpolicella magnum 1999 è un vino pregiato veneto prodotto dall'azienda di Romano da Forno. Decisivo ed illuminante è stato l'incontro tra il ventiduenne Romano e il produttore Giuseppe Quintarelli che gli ha mostrato un nuovo modo di fare vino puntando sulla qualità più che sulla quantità. Così nel 1983, dopo non poche difficoltà, Romano del Forno inizia la sua produzione e grazie ad una meticolosa attenzione del lavoro in vigna, studiate tecniche di appassimento e anni di sperimentazioni in cantina, dove tecniche innovative non sostituiscono la tradizioni antiche, oggi l'azienda si pone ai vertici del panorama mondiale per la produzione dei vini delle Valpolicella, questa magnum di vivo raro è il risultato di un meticoloso lavoro in vigna e in cantina per produrre un vino che è l'emblema della qualità e massima espressione del terroir. Rosso rubino carico, questa introvabile magnum di Amarone della Valpolicella 1999 ha un naso intenso che spigiona aromi di liquirizia e cacao che si fondono a note di frutta matura come ciliegia e prugna. In bocca è avvolgente, intensamente aromatico, morbido con tannini decisi, con un lunghissimo armonioso finale. Un vino raro che pochi fortunati potranno conservare nella propria cantina! Si abbina perfettamente a primi piatti a base di sugo di carne, secondi di carne arrosto o in umido, selvaggina, formaggi stagionati. Ottimo anche come vino da meditazione.
DENOMINAZIONE: Amarone della Valpolicella DOC
REGIONE: Veneto (Italia)
VITIGNI: Corvina 10%, Croatina 20%, Rondinella 60%, Corvinone 10%, Oseleta.
VINIFICAZIONE: Dal 25 di settembre al 15 di ottobre, previo selezione dei grappoli migliori e più spargoli in plateaux dai vigneti con un'età di più di 10 anni, messi ad appassire in locali ben ventilati.
Pigiatura: asporto manuale di tutti gli acini che durante i mesi di appassimento si sono avariati per poi passare alla pigiatura che di solito avviene ai primi di marzo.
Fermentazione: naturale, in vasche di acciaio con controllo di temperatura (circa 25-26 gradi) per un periodo di circa 30 giorni compreso la macerazione finale di circa 6 giorni.
Affinamento: dopo la decantazione a fine aprile primi di maggio l'Amarone ancora con 4-5% di zuccheri residui viene messo in barriques nuove e riprende la fermentazione alcolica lentissima per ulteriori due anni, ma la sosta in barriques totale è di 5 anni. Imbottigliamento: assemblaggio delle varie barriques, filtrazione e quindi imbottigliamento. Affinamento di un anno e poi messo in vendita.
