Barbaresco Vursù Gallina 1999 La Spinetta
Il Barbaresco Gallina 1999 de La Spinetta è uno di quei vini pregiati di cui ti innamori già dall'etichetta nella quale è riportato l'iconico rinoceronte firmato dell'artista tedesco Albrecht Dürer. È uno dei migliori rossi piemontesi capace di evolvere in bottiglia per anni, è un vino che fa della grazia e dell'eleganza le sue maggiori virtù, sicuramente una dell'espressioni di Barbaresco più rappresentative della denominazione.
Il Barbaresco Gallina La Spinetta nasce nell'omonimo cru Gallina, nel comune di Neive, da vigneti con un'età media di 55 anni con esposizione a sud, il terreno calcareo su cui i vigneti affondano le proprie radici si trovano 270 metri di altitudine. Dopo la vendemmia i grappoli vengono fatti fermentare in contenitori d'acciaio macerando sulle bucce per poco più di una settimana, prima di maturare per 22 mesi in barrique di rovere francese. Prima dell'imbottigliamento il vino non subisce né filtrazioni né chiarifiche.
Il Barbaresco Gallina si presenta nel calice di color rosso rubino tendente al granato, ha un naso ricco e complesso da cui si evincono note di frutta rossa in confettura, sentori di spezie orientali e profumi terziari come cuoio e tabacco. In bocca è l'emblema dell'eleganza, vigoroso ma morbido, potente ma raffinato, con un grazia commovente. Il finale è lunghissimo, un vino che non finisce mai, già dal primo sorso si capisce che siamo di fronte a un vino di grandissima qualità, di quelli che non si dimenticano facilmente.