- Emanuele Spagnuolo
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Si tratta di un terroir meraviglioso e non replicabile, In mano a vigneron di buon livello questo terroir dona vini geniali con una mineralità cosi profonda da rendere con probabilità gli Champagne di questa zona fra i più complessi dell intera regione di Champagne.
Ambonnay si trova sul lato sud della montagne de Reims, vicino al villaggio di Bouzy,
Il comune di ambonnay si estende su circa 1200 ettari. I vigneti sono costitui quasi esclusivamente da pendii rivolti a sud dove il vitigno principe è il pinot noir.
La superficie vitata attuale nel comune Ambonnay è 387,1 ettari, di cui 312,2 ettari di pinot noir (80,7%) e 74,2 ettari di Chardonnay (19,2%).
I Vigneron proprietari sono solo 184, portando la proprietà media a 2 ettari a famiglia.
L’esposizione a sud delle vigne ha fatto sì che ambonnay diventasse negli anni uno dei pochi villaggi della Champagne con una forte tradizione anche nella produzione di vini rossi, nella denominazione Coteaux Champenois Ambonnay rouge, fondamentali per i rosée d’assemblage di molte rinomate maisons.
Oltre al celeberrimo Clos d’ambonnay di Krug, 0,68 ettari, sono molti i vigneti che hanno dato origine a cuvée d’eccezione: La grande rouelle di Marguet, insieme a Les Saints remys, Le parc e Les Beurys, Le Bout du Clos, uno dei sei mitici lieux-dit scelto da Anselme Selosse per l’omonima Cuvée, Les Bermonts e Les Crayères piantato nel 1947 di proprietà tra gli altri di Egly-Ouriet.
Ed è proprio su quest'ultimo produttore che desidero porta l'attenzione di noi appassionati.
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