Cognac

Considerato il più prestigioso e raffinato tra i distillati di vino, il Cognac viene prodotto in Francia, nei dintorni dell'omonima cittadina, nella regione della Charente. La produzione avviene tramite la distillazione di uve Ugni Blanc, coltivate nelle sole sei zone (Cru) consentite dalla denominazione. La produzione di questo distillato pregiato avviene tramite una doppia distillazione in alambicchi tradizionali del sedicesimo secolo. Il risultato della distillazione viene poi fatto invecchiare ed affinare in botti di rovere, la durata dell'invecchiamento, variabile da un minimo di 30 mesi fino ad alcune decine d'anni, definirà la tipologia di prodotto. Il lungo invecchiamento, l'eccellenza delle uve e meticolosi processi di distillazione sono gli ingredienti principali per ottenere un risultato raffinato e d'alta qualità.

 

Un distillato pregiato ed affascinanate

Cognac francesi vengono prodotti secondo rigide linee guida stabilite dall'AOC di riferimento istituita nel 1909, che definisce la zona di produzione, le uve che è possibile utilizzare, il processo di produzione e i relativi tempi di invecchiamento ed affinamento.

La produzione è limitata alla regione della Charente che deve ai monaci benedettini dell'Abbazia di Fontdouce l'introduzione della viticoltura nel 1300 con la produzione di vini bianchi poco alcolici e poco strutturati. L'esplosione dei grandi vini di Bordeaux e il loro appeal nel mercato decretarono il declino dei vini della regione e la conseguente vendita a prezzi stracciati ai mercanti olandesi. Ma nel corso del XVI secolo ci fù la svolta ed i produttori locali decisero di iniziare a distillare i loro vini, iniziando a produrre i "brann vjn", meglio conosciuti come Brandy.

L'attività di distillazione riscosse molto successo ed attirò l'attenzione dei grandi mercati inglesi che iniziarono ad introdurre nella regione gli alambicchi scozzesi, dai quali nacquero gli alambicchi a collo di cigno Charentais, tuttora utilizzati per la produzione di questa acquavite.

 

La carta dei Cru e le denominazioni

Nel 1850 il geologo Conquand dimostrò il rapporto tra la mineralità del terreno e la qualità delle produzioni, sulla base di questi studi, nel 1909 quando venne istituita l'AOC Cognac, la zona di produzione fu divisa in sei aree, definite Cru, che si sviluppano in cerchi concentrici attorno alla cittadina.

Grande Champagne e Petit Champagne sono i cru dai quali provengono i cognac pregiati, e sono le due aree più vicine alla città, i distillati qui prodotti sono caratterizzati dalle ottime capacità d'invecchiamento, oltre che per le raffinate ed eleganti note floreali e fruttate. L'unione dei due Cru da vita alla tipologia Fine Champagne.

A Nord di Cognac troviamo il Cru Borderies, un'area piccola da cui nascono acquaviti più dolci e morbide, di grande struttura e finezza con grande capacità d'invecchiamento; è molto difficile però trovare distillati interamente prodotti qua date le piccole dimensioni di questo Cru.

L'altra zona di produzione è Bois, caratterizzata dalla presenza di argilla e sabbia nel terreno, la presenza di boschi e la vicinanza del mare, qua vengono prodotti distillati meno fini con meno capacità d'invecchiamento ed è divisa nei tre cru Fins Bois, Bons Bois e Bois Ordinaire.

 

Le differenti tipologie in base all'invecchiamento

Oltre al cru di produzione, i Cognac migliori sono quelli che hanno più anni di invecchiamento alle spalle. La denominazione d'origine indica che possono essere utilizzate esclusivamente barrique di rovere del Limousin o del Tronçais e che l'invecchiamento non deve essere inferiore ai due anni. Vengono solitamente misceltae acquaviti con tempi d'invecchiamento differenti per ottenere un blend equilibrato e fine, in questo caso in etichetta deve essere indicato il periodo d'invecchiamento del distillato più giovane.

In etichetta il periodo d'invecchiamento viene indicato tramite sigle, VS indica il periodo minimo d'affinamento, ovvero due anni, la sigla VSOP indica invece un periodo di almeno 4 anni in barrique ed è l'equivalente della menzione Réserve. La sigla XO sta invece per Extra Old e indica che il periodo d'invecchiamento è di almeno 6 anni, mentre la dicitura Hors d'Age viene riportata per indicare un periodo d'affinamento più lungo. Esiste anche una menzione non ufficiale, ovvero la Napoleon, creata da Courvoisier Cognac e indica un periodo intermedio fra VSOP e XO.

Le etichette più famose e più ricercate sono ovviamente quelle delle grandi Maison, fondate tra il XVII e il XVIII secolo come Remy Martin, Martell, Camus e in particolare Hennessy Cognac, vero e proprio punto di riferimento per la produzione di questo grande distillato.

 

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