Chateau Chalon, la patria del Vin Jaune

Chateau Chalon è un pittoresco villaggio medievale al centro della zona vitivinicola francese dello Jura, arroccato su una rupe da dove domina il paesaggio. Deve la sua fama al famoso vino francese Vin Jaune, il famoso vino giallo ossidato, oro liquido della zona.

L'AOC Chateau-Chalon è dedicata esclusivamente alla produzione di questo particolare vino, ottenuto esclusivamente da uve Savagnin, un vitigno a bacca bianca autoctono lontano parente del traminer aromatico, e solo nelle migliori annate.

Il Vin Jaune si può produrre anche in altre AOC dello Jura, Arbois, L'Etoile e Côte du Jura, ma solo qui raggiunge livelli stellari.

 

Ma come viene prodotto il Vin Jaune?

Furono le monache benedettine dell'abbazia di Château Chalon ad elaborare il complesso metodo di produzione del "vino giallo", che prende il nome dal caratteristico color oro cristallino.

Le uve, raccolte tardivamente e spesso attaccate da Botrys Cinerea, in modo da avere una maggiore concentrazione di zuccheri all'interno dell'acino, vengono fatte fermentare molto lentamente prima di essere poste all'interno di piccole botti scolme da 228 litri, dove resterà per 6 anni e 3 mesi.

Le botti non vengono mai rabboccate come avviene per la maggior parte dei vini, quindi sopra il vino si forma un vuoto d'aria dovuto all'evaporazione.

il vin jaune di chateau chalon in affinamento sotto il flor

L'ossigeno presente esercita il suo potere ossidativo e come per magia si origina la voile de levures, un velo di  lieviti superficiali (come la famosa flor dello sherry) che protegge il liquido dall'ossigeno, mitigando l'ossidazione, prevenendo l'inacidire del vino e donandogli aromi molto complessi ed originali, che si ritroveranno nel bicchiere.

Passati 6 anni e 3 mesi, il vino è pronto per essere imbottigliato nella caratteristica Clavelin, la bottiglia bassa e tozza che contiene 62cl di vino, che corrisponde alla percentuale di Vin Jaune che rimane dopo l'affinamento in botte in seguito all'evaporazione de “la part des anges", la parte degli angeli.

Se il Savagnin viene prodotto con botti "colme" prende il nome di "ouillé" o "naturé" (solo ad Arbois) ma non può chiamarsi Vin Jaune!

 

Sicuramente il più particolare tra i vini francesi, lo Chateau-Chalon AOC al naso è una vera esplosione di profumi, dalle noci al curry, dalla frutta secca allo zafferano, con spennellato di alloro, fieno e iodio. In bocca è di una freschezza sorprendente con tutti i sentori percepiti al naso con un finale interminabile.

Si abbina perfettamente ai formaggi (Comté su tutti), ma anche piatti speziati al curry!

 

Un vino davvero particolare che vale la pena di assaggiare almeno una volta nella vita.

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