BENITO FERRARA
Benito Ferrara, vini che parlano della Campania
Le origini dell'azienda campana Benito Ferrara risalgono agli inizi del '900 quando Benito, imprenditore visionario ed innovatore, capì prima di altri quando potesse essere importante creare una propria cantina per la produzione del vino campano e si dedicò con passione alla creazione dell'azienda insieme all'aiuto di sua moglie Michelina.
Oggi la cantina è gestita dalla figlia di Benito, Gabriella, con l'aiuto del marito Sergio e di Michelina. Quando nel 1994 Gabriella ha ereditato l'attività, l'azienda contava solo 2,5 ettari, mentre oggi si è accresciuta e ne conta ben 10, di cui 6 si trovano nel comune di Tufo dove si coltiva il Greco di Tufo, e i restenti 4 adibiti alla produzione di Aglianico nel comune di Montemiletto. Qui i terreni godono di condizioni molto favorevoli allo sviluppo della vite: un'ottima posizione, tra i 450 e 600 metri sul livello del mare, con una esposizione a mezzogiorno, terreni collinari di medio impasto.
L'erede ha saputo portare avanti il lavoro iniziato da suo padre con talento e con l'obiettivo di accrescere il prestigio di Benito Ferrara in Italia e in tutto il mondo, producendo una gamma di vini molto territoriali, in grado di parlare del territorio e di conquistare il mercato internazionale.