Champagne
Champagne: le bollicine più famose al mondo
Lo Champagne è uno dei vini più antichi e conosciuti al mondo, da sempre simbolo di lusso, eleganza, raffinatezza e prestigio. Prende il suo nome dalla regione francese in cui viene prodotto, l'omonima regione Champagne, area di produzione enologica di qualità più a Nord del mondo, si trova infatti nella Francia settentrionale a circa 150km da Parigi.
La nascita del vino Champagne, secondo la leggenda, la si deve al monaco benedettino Dom Perignon, anche se oggi sappiamo che non fu lui in prima persona ad inventarlo, lo Champagne come lo conosciamo noi oggi è frutto di una seria di circostanze verificate grazie alle particolari condizioni ambientali della regione, sfruttate ad arte dai produttori della zona fino ad arrivare al 1800 quando nasce ufficialmente lo Champagne.
A Dom Perignon va il riconoscimento di aver perfezionato la vinificazione in bianco delle uve rosse, oggi tecnica fondamentale perla produzione di Champagne, fu inoltre il primo a vinificare separatamente le uve provenienti da vigneti differenti ritenendo che ogni singola vigna fosse capace di dare qualità proprie e uniche: in altre parole fu il primo ad applicare il concetto di cru; tutti questi concetti sono tutt'ora applicati nella produzione enologica di qualità.
Lo Champagne viene prodotto tramite il metodo champenoise, in italiano metodo classico, che prevede la rifermentazione del vino in bottiglia e l'affinamento sui lieviti nelle caratteristiche pupitre.
La classificazione dello Champagne
L'attuale regione vitivinicola dello Champagne fu definita già nel lontano 1927, mentre la classificazione dei comuni nelle tre categorie, Grand Cru, Premier Cru e Cru, risale addirittura al 1911.
Attualmente sono 17 i comuni che possono vantarsi del titolo Grand Cru, e sono: Louvois, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Mailly-Champagne, Beaumont-sur-Vesle, Sillery e Puisieulx (Montagne de Reims); Aÿ e Tours-sur-Marne (Vallée de la Marne); Oiry, Chouilly, Cramant, Avize, Oger e Mesnil-sur-Oger (Côte des Blancs).
La zona di produzione dello Champagne è divisa in cinque aree, la Montagne de Reims, la Côte des Blancs, la Vallée de la Marne, Côte de Sézanne e Aube (o Côte des Bar). Di queste cinque, le tre principali sono quelle che si trovano nelle vicinanze di Reims: Montagne de Reims, Côte des Blancs e Vallée de la Marne, in cui si trovano tutti i 17 comuni con vigneti classificati come Grand Cru. Nella Montagne de Reims si coltivano principalmente Pinot Noir e Pinot Meunier, nella Côte des Blancs e nella Côte de Sézanne quasi esclusivamente Chardonnay, mentre nella Vallée de la Marne e nell'Aube quasi solo Pinot Noir.
Lo Champagne viene prodotto in diverse tipologie, sempre partendo da un vino base, detto cuvée, ottenuto assemblando diversi vini da diverse annate, nel caso dei Sans Année o Non Vintage, oppure da vini diversi della stessa annata per i cosiddetti Millésime o Vintage.
In base alle uve utilizzate per la creazione della cuvée, ogni bottiglia può appartenere alla generica categoria degli "Champagne", se vengono utilizzate tutte e tre le uve ammesse nel disciplinare (Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Meunier), Blanc de Blancs se ottenuti con solo Chardonnay, Blanc de Noirs se ottenuto con Pinot Nero e Pinot Meunier o una sola delle due varietà.
I produttori di Champagne si dividono in due categorie, Négociant-Manipulant, ovvero una Maison che acquista uve da altri produttori e poi commercializza le bottiglie di champagne con il proprio nome, e Récoltant-Manipulant, ovvero un produttore che vende il proprio champagne ottenuto da vigneti propri.
Le più grandi Maison di Champagne sono per la maggior parte Négociant, parliamo di nomi importanti come Krug, Louis Roederer, Moet & Chandon, Pommery, Taittinger...
Tra gli champagne famosi non possiamo non citare lo Champagne Cristal, lo Champagne Dom Perignon, lo Champagne Krug e il genio di Avìze Jacques Selosse.