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La 2016 a Barolo, un'ottima sottovalutata.
Cosa contiene il cofanetto degustazione:
Barolo "Pietrin" 2016 Franco Conterno: Etichetta tra le più rinomate della gamma di Conterno, è ottenuto da dalle migliori uve nebbiolo provenienti dai vigneti di Monforte d'Alba, Novello e Castiglione Falletto. Un Barolo intenso e complesso che svolge un affinamento di almeno 24 mesi in botti di rovere ed è caratterizzato da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Questo Barolo Pietrin è un vino che, nel bicchiere, mostra un colore rosso granato luminoso e brillante. Al naso esprime sentori di frutta matura, spezie ed una scia di liquirizia sul finale, mentre il sorso è profondo e strutturato, morbido con tannini setosi.
Barolo 2016 Fratelli Barale: Sia in vigna che in cantina si seguono principi di agricoltura biologica, con una grande attenzione per la qualità delle uve. Questo Barolo è ottenuto da un blend di uve delle vigne di tre cru del comune di Barolo: Coste di Rose, Preda e Monrobiolo, che si trovano a un’altitudine di circa 250 metri sul livello del mare con esposizione est e sud-ovest.
La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio inox con macerazione sulle bucce della durata di circa un mese, successivamente il vino affina per 36 mesi in grandi botti di rovere da 10 e 30 ettolitri, con ulteriori 12 mesi in bottiglia prima della vendita. Il Barolo 2016 dei Fratelli Barale, grazie alla sua grande territorialità, permette di comprendere al meglio le particolarità di questo terroir: nel calice mostra un colore rosso granato piuttosto intenso, il naso esprime note floreali di violetta e petali di rosa secchi, sentori di piccoli frutti di bosco a bacca rossa e sfumature delicatamente speziate. Al palato ha buona struttura, con un sorso complesso e armonioso, una tessitura tannica fine e una chiusura fresca e persistente.
Barolo "Bussia" 2016 Giacomo Fenocchio: È una delle espressioni più autentiche del Barolo di Monforte d'Alba, coltivato secondo principi sostenibili per la salvaguardia dell'ambiente, di cui si vanno a sottolineare gli aspetti concentrazione aromatica e longevità: per questo motivo si effettuano lunghe macerazioni e fermentazioni spontanee a carico di lieviti indigeni delle uve, e allo stesso modo, l'affinamento del Barolo viene portato avanti lentamente.
Con questo lavoro si riesce a dar vita ad un Barolo Bussia di grande eleganza e territorialità, un vino di colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso regala un bouquet intenso ed etereo di liquirizia, rose appassite e catrame, accompagnati da aromi caldi e speziati. Il sorso è pieno e caldo, armonico e persistente, elegante, dotato di un'ottima struttura tannica.
