Lumiere des Senses Pinot D'Aunis 2018 Robinot
Il “Lumiere des Senses” è un vino naturale prodotto da Jean-Pierre Robinot. Vigneron alternativo e visionario, lontano da mode, nnamorato profondamente del suo territorio, la Loira. Viene considerato come una guida spirituale in tutta la Francia perché fu il primo a mettere su un'enoteca naturale a Parigi prima di tornare in Loira per iniziare la sua produzione di vini. In questo meraviglioso territorio, il protagonista è il Pineau d’Aunis, un’uva autoctona che regala vini eleganti, sublimi e speziati, e che, nonostante il nome, non ha nulla a che fare con la nobile famiglia dei Pinot. Le viti del vino “Lumiere des Sense” sono figlie delle forze biodinamiche che vitalizzano il territorio rosso, argilloso e calcareo, tipico dello Jasnieres. In vigna Jean-Pierre segue un approccio sensibile e rispettoso, vietando l’utilizzo di qualsiasi prodotto chimico e sintetico. In cantina la filosofia è la stessa: fermentazione spontanea con lieviti indigeni, lenta macerazione sulle bucce e assenza di processi invasivi, quali filtrazione, chiarificazione o aggiunta di solfiti. L’affinamento dura 24 mesi in botti di legno usate, conservate con cura nella cantina scavata nella roccia. Il “Lumiere des Sense” di Robinot si veste di un elegante abito rosso rubino intenso e cupo, orlato da riflessi granati. Al naso merita più di un assaggio, lasciatelo muovere con disinvoltura nel bicchiere perché ha bisogno di respirare per farsi conoscere. Timido e riservato, ma quando si lascia andare conquista con i suoi raffinati profumi di rabarbaro, liquirizia, tamarindo, mirtilli neri e ribes. All’assaggio, nonostante la tensione gustativa, mostra tutta la sua eleganza e finezza, sottile e delicata, lasciando emergere una personalità profonda e sfaccettata. Un incantevole gioiello della Loira!
REGIONE: Valle della Loira (Francia)
VITIGNI: 100% Pineau d'Aunis
VINIFICAZIONE: Fermentazione alcolica in acciaio con lieviti indigeni. No filtrazioni, chiarifiche e aggiunta di solfiti Affinamento 24 mesi in vecchie botti di legno conservate nella cantina scavata nella roccia madre