Marsannay Clos Du Roy 2017 Sylvain Pataille
Questo Marsannay Clos Du Roy 2017 è un vino naturale prodotto da Sylvain Pataille. Nasce dal più famoso climat del comune Clos du Roy. Posto a Nord dell'appellazione, alle porte di Digione , dove i vigneti poggiano su un territorio disgregato argillo calcareo, da vigne tra i 15 e i 60 anni. La vinificazione è a grappolo intero in contenitori di acciaio e vetroresina, successivamente il vino Affinamento per un minimo di due anni in legno vecchio, con leggera filtrazione prima della messa in bottiglia. Di altissima qualità ed eleganza, mostra un luminoso colore rosso rubino; il naso e profondo e complesso con un bouquet di frutti rossi maturi, spezie e liquirizia. Al palato è di corpo, con un'evidente trama tannica sempre vellutata. Un vino da apprezzare subito, che può essere conservato qualche anno in cantina per regalare emozioni ancor più valide. Una bottiglia importante, tra i traguardi più importanti della produzione di Pataille. Da abbinare a piatti di carne, formaggi semi/stagionati, risotti.
DENOMINAZIONE: Marsannay AOC
REGIONE: Borgogna (Francia)
VITIGNI: 100% Pinot Nero
VINIFICAZIONE: Vinificazione senza SO2 grappe entiere in acciaio o vetroresina, con macerazioni di circa 3 settimane. Il vino affina poi per 2 inverni in barrique. SO2 totale 25 mg/l
Vini Naturali: la filosofia alla base della vinificazione
Vino naturale non significa solo senza aggiunta di solfiti, significa lavorare secondo le antiche tradizioni vignaiole con zolfo e rame in vigna, basandosi sulla fatica del lavoro manuale, attività il meno interventiste possibili lasciando che i cicli della Natura compiano la maggior parte del lavoro fino alla vinificazione del succo d'uva così com'è, senza sostanze alcune se non le proprie. Il risultato di tutta questa filosofia produttiva è il vino naturale, un vino non standardizzato che esprime al meglio la sua identità, il suo terroir e le sue più intrinseche caratteristiche. I vini naturali sono molto più difficili da produrre rispetto ai vini a cui siamo tradizionalmente abituati, perchè quando non vi è nessun tipo di aiuto dall'utilizzo di sostanze di bilanciamento e sostegno alla vinificazione il vino non può essere una via di messo: o è buono o è cattivo. Il vino naturale nasce come impegno dei vignaioli artigiani naturali di sopraelevare il proprio prodotto alla standardizzazione del gusto e dell'identità del vino e della vigna che ormai, grazie al diffuso utilizzo della chimica e delle nuove tecnologie, porta a prodotti dai sapori sempre uguali, indipendentemente dalla zona di produzione o dal tipo di coltivazione utilizzata. Il vino biodinamico o vino naturale, invece, tende a valorizzare la propria identità, la propria essenza, diversificandosi grazie alle esclusive qualità organolettiche che il preciso terroir di appartenenza fornisce all'uva che ospita e che possono esprimersi solo grazie ad attività che no intervengono sui processi di coltivazione e vinificazione.